La Serie A 1959-1960 è stata la 58ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 28ª a girone unico), disputata tra il 20 settembre 1959 e il 5 giugno 1960 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo undicesimo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato Omar Sívori (Juventus) con 28 reti.

Stagione

Dopo un anno di pausa la Juventus ritornò allo scudetto; accumulando vantaggio partita dopo partita la squadra bianconera superò tutte le avversarie grazie ad un attacco che segnò 92 gol in 34 partite e portò Omar Sívori, 28 reti, e John Charles, 23, rispettivamente al primo e terzo posto della classifica cannonieri. È da segnalare, dal punto di vista mediatico, la nascita della celebre trasmissione radiofonica Tutto il calcio minuto per minuto: dopo alcune sperimentazioni nel corso del 1959, il debutto ufficiale avvenne il 10 gennaio 1960.

Il campionato iniziò il 20 settembre 1959, con la partenza bruciante della Juventus: al primo pareggio, impostole dall'Atalanta al quarto turno, replicò con un 7-0 all'Alessandria sette giorni più tardi. Con una marcia regolare evitò il recupero del Bologna, che dopo aver battuto i bianconeri perse tre gare di fila, e passò indenne gli ultimi mesi dell'anno assicurandosi il primo posto alla fine del girone d'andata, il 24 gennaio 1960. I punti di vantaggio sul Milan, secondo, erano quattro.

Durante il ritorno la Vecchia Signora non mostrò segni di cedimento, mentre alle sue spalle si fece strada la Fiorentina, arrivata a due soli punti di distacco dalla capolista vincendo lo scontro diretto del 27 marzo a Firenze; tuttavia, la Fiorentina incappò poi in tre pareggi di fila, con una vittoria e una sconfitta contro la Sampdoria. Proprio quest'ultima sconfitta della Fiorentina, il 15 maggio, permise ai bianconeri di andare a più otto, ipotecando di fatto l'undicesimo titolo. La Fiorentina fu seconda in classifica per il quarto anno consecutivo.

Il numero delle squadre retrocesse salì a tre, come disposto dal Commissario straordinario uscente della FIGC, Bruno Zauli. Il Genoa rimase all'ultimo posto sul campo e fu successivamente condannato per il Caso Cappello, un tentativo di illecito ai danni della neopromossa Atalanta: la penalizzazione cancellò di fatto tutti i punti conquistati durante il campionato dai liguri. Retrocessero in Serie B assieme ai Grifoni anche l'Alessandria, che lasciò in eredità al Milan un giovanissimo Gianni Rivera, e il Palermo, in A da un solo anno.

Squadre partecipanti

Allenatori e primatisti

Classifica finale

Squadra campione

Risultati

Tabellone

Calendario

Statistiche

Squadre

Capoliste solitarie

Primati stagionali

  • Maggior numero di partite vinte: 25 (Juventus)
  • Minor numero di partite perse: 4 (Juventus)
  • Massimo dei pareggi: 16 (Udinese)
  • Minor numero di partite vinte: 4 (Genoa)
  • Maggior numero di partite perse: 20 (Genoa)
  • Minimo dei pareggi: 5 (Juventus)
  • Massimo delle reti segnate: 92 (Juventus)
  • Minimo delle reti subite: 31 (Fiorentina)
  • Miglior differenza reti: 59 (Juventus)
  • Miglior quoziente reti: 2,78 (Juventus)
  • Minimo delle reti segnate: 21 (Genoa)
  • Massimo delle reti subite: 54 (Udinese)
  • Peggior differenza reti: −29 (Genoa)
  • Peggior quoziente reti: 0,42 (Genoa)
  • Partita con più reti segnate: SPAL-Juventus 3-6 (9)
  • Partita con maggior scarto di reti: Juventus-Alessandria 7-0 (7)

Individuali

Classifica marcatori

Da segnalare la quadripletta messa a segno da José Altafini in Milan-Inter 5-3 della 24ª giornata.

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 1959-60: 18 760.

Note

Bibliografia

  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Serie A 1959-1960

Collegamenti esterni

  • "Italia: undicesimo scudetto della Juventus", su YouTube, Istituto Luce Cinecittà, 20 giugno 2012.

Corrierino e Giornalino, Serie A 196364

Serie A 1989/90 Fotboll.Färg.Form

1007BONANZA série 19591973

Serie A 1995/96 Fotboll.Färg.Form

Associazione Sportiva Roma 19591960 Wikipedia